Inauguriamo il nuovo sito con una nuova intervista!
Il GdL “Licenze Poetiche. I libri per l’isola deserta.” proviene da un piccolo borgo medievale nella provincia di Macerata: Mogliano. Ha una storia davvero particolare, tra libri, dolci e vino, si incontra con cadenza mensile da ottobre a giugno e tutti sono i benvenuti!
Conosciamo meglio questo gruppo insieme in questa prima intervista dedicata alla rubrica “La voce dei GdL”.
Chi sono i lettor* del Gruppo di Lettura “Licenze poetiche. I libri per l’isola deserta” e quali segni
distintivi caratterizzano il vostro GdL?
Il nostro GdL si trova a Mogliano, piccolo borgo medievale nell’entroterra maceratese di circa 4500 abitanti.
Gli incontri, con cadenza mensile da ottobre a giugno, consistono in riflessioni, analisi, pareri sul libro del
mese letto; il tutto accompagnato da assaggi di dolci e di vini. Non si richiede una partecipazione minima
agli incontri.
Il GdL è aperto a tutti ed un grande traguardo è stato quello di riuscire a coinvolgere nei nostri incontri anche
numerosi stranieri, soprattutto inglesi che vivono a Mogliano e che attraverso la lettura, il dialogo, l’ascolto
desideravano migliorare la conoscenza della lingua italiana.
Il Gruppo è composto da circa venti persone, in prevalenza donne. Non c’è un numero preciso perché alcune
partecipanti, per motivi diversi, non riescono a presenziare a tutti gli incontri, ma ricevono costantemente le
comunicazioni ufficiali e le proposte di lettura mensili. Attraverso il nostro gruppo WhatsApp, infatti,
riusciamo a tenerci sempre aggiornate, oltre che su eventi legati al Gruppo, anche su mostre d’arte, concerti,
festival, presentazioni di libri.
Il GdL è composto da lettrici forti ed esigenti, molto esigenti, alla ricerca di nuove ed entusiasmanti letture.
Ciò che ci accomuna è un grande amore per la lettura e la voglia di scoprire sempre nuovi libri e nuovi
autori, per uscire da un sentiero conosciuto. Ci unisce inoltre la voglia di stare insieme, di ritrovarci per
confrontarci, affrontare letture impegnative, scoprire nuovi paesi attraverso e grazie ai libri, avvicinarci a
tematiche che ci permettono di conoscere e indagare il presente, guardare il mondo con gli occhi dell’altro.
Il nostro Gruppo ha permesso a tutte noi di conoscerci veramente. Negli anni il Gruppo ha visto nascere vere
amicizie che si sono consolidate nel tempo.
La nostra attenzione è sulla letteratura contemporanea e attraverso i libri siamo alla scoperta di noi stesse, del
nostro sentire, dei nostri limiti, dei nostri stereotipi, della nostra ricchezza. La lettura di un libro è già di per
sé una grandissima esperienza, ma condividere con altre persone le emozioni suscitate, comunicare le proprie
impressioni, discutere ed avere anche pareri diversi rispetto ad uno stile letterario o ad una trama, un canone
linguistico, alla bellezza di un libro rendono quella lettura quasi indimenticabile.
Il Gruppo è “guidato” da Alessandro Seri poeta ed editore.
Alessandro presenzia ogni incontro, introducendo e presentando il libro del mese. Oltre alla trama e
all’autore, Alessandro ama offrire una descrizione di ampio respiro, presentando anche la società, i film, la
musica, l’arte del periodo storico in oggetto.
Silvana e Rosalba, invece, promotrici del Gruppo sin dalla sua nascita, gestiscono il Gruppo in prima
persona: si occupano della sede, dei rapporti con l’Amministrazione Comunale e con le associazioni del
territorio, organizzano gli eventi e curano la pagina del Gruppo su vari siti.
Un nome davvero curioso e affascinante… ci raccontate la storia della scelta e il suo significato?
La prima parte del nome, “Licenze poetiche”, reca la traccia del nodo stretto sin dagli inizi fra il primo
nucleo del Gruppo e la persona che da quasi 20 anni ne è il moderatore, ovvero il poeta e ora editore
Alessandro Seri, fondatore nel 2001 a Macerata dell’associazione “Licenze poetiche” ed ideatore
dell’omonimo festival dedicato alla poesia.
Il legame con Seri e la sua associazione ha portato all’interno del Gruppo un’attenzione anche verso la poesia,
che si è manifestata negli anni attraverso l’incontro con poeti come Cristina Babino, Massimo Sannelli, Allì
Caracciolo, Renata Morresi, ma anche attraverso la partecipazione condivisa a spettacoli teatrali o a mostre
di pittura, dunque attraverso la cura della bellezza in tutte le sue espressioni.
La seconda parte del nome, invece, identifica nello specifico il GdL e l’intento di un esiguo ma solido
numero di persone di incontrarsi per vivere, in un contesto “marginale” come quello del nostro piccolo paese
di provincia, un’esperienza di condivisione, di scambio e di partecipazione, attraverso la mediazione del
“medium” per eccellenza: il libro.
L’idea dei “libri per l’isola deserta” voleva essere anche un richiamo al viaggio oltre le colonne d’Ercole del
consueto, con la possibilità di un (felice) naufragio nella perfetta solitudine di un’isola dove poter leggere “i”
libri (non tutti, quindi, ma solo una selezione) capaci di aggiungere qualcosa alle nostre personali ricerche di
senso e di bellezza.
Il vostro Gruppo di Lettura è nato nel 2004, più di 19 anni di vita! Davvero un bel traguardo,
complimenti! Vi vogliamo portare indietro nel tempo a quel 2004, com’è nato questo GdL?
Il Gruppo è nato da un fortunato incontro di persone che condividevano l’amore per la lettura: un “agitatore
culturale” (Alessandro), un’insegnante appassionata e sempre piena di idee (Silvana), la bibliotecaria del
paese (Romina) e i loro contatti più immediati (Rosalba, Mario e Franca, alcune giovani donne – Giusy e
Teresa – che frequentavano la biblioteca).
Nel corso degli anni le sedi sono state tante e diverse: dalla Biblioteca al Centro Anziani, dall’Autopalace a
spazi più privati e a volte underground, dall’Infopoint al Museo Terre Artigiane ed altre ancora. In ogni sede,
a fine serata, abbiamo vissuto momenti di convivialità e condivisione di piccoli piaceri, quali il cibo e il vino,
portati a turno (ma sempre senza imposizioni e per puro piacere) dai membri del Gruppo.
I momenti che ricordiamo con maggiore soddisfazione e trepidazione sono la presentazione del nostro GdL
con Marino Sinibaldi di Fahrenheit a Radio3 e l’intervista rilasciata alla redazione di Robinson, inserto
domenicale de La Repubblica (nella pagine di “CRITICHE, gruppi di lettura, libri, arte, spettacolo,
esperienze” del 5/2/2017,e del19/2/2017 uno spazio è stato dedicato al nostro Gruppo per ben due volte).
In questi momenti abbiamo capito realmente di aver creato qualcosa di importante nel nostro piccolo che
fosse in grado di diffondere cultura.
Un’altra domanda sorge spontanea: qual è il vostro segreto per un Gruppo di Lettura così longevo?
La tenacia e la costanza. Non ci siamo mai arrese e abbiamo sempre sostenuto il nostro progetto anche
quando gli altri non ci credevano, quando eravamo poche, quando non avevamo una sede. Abbiamo
continuato a ritrovarci senza mai annullare un incontro (anche durante il Covid abbiamo garantito la
continuità del nostro Gruppo attraverso incontri virtuali) perché sapevamo che se ci fossimo fermate non ci
sarebbe stato un domani.
Oggi siamo qui a raccontare questa avventura straordinaria, che ci rende orgogliose di noi stesse.
Oltremodo orgogliose!!
Nessuno di noi mai avrebbe pensato di raggiungere un traguardo così importante e straordinario a Mogliano.
Nella vostra scheda informativa leggiamo che i vostri incontri avvengono una volta al mese da
ottobre a giugno, come avviene la scelta dei temi e dei libri da affrontare?
Per diversi anni, a fine stagione, abbiamo suggerito ad Alessandro un tema, un argomento per le letture della
nuova stagione. A settembre Alessandro proponeva una rosa di titoli e noi, con una votazione, sceglievamo i
7/8 libri da leggere tra quelli proposti.
Quando, sulle orme del nostro Gruppo, si sono formati, nei paesi limitrofi, nuovi GdL, sempre guidati da
Alessandro (a Petriolo, Monte San Giusto, Jesi, Belforte del Chienti, San Severino Marche, …) si è deciso di
affrontare tutti la stessa tematica. E’ Alessandro che propone il tema, a volte anche dietro nostre
sollecitazioni, e quindi i titoli.
Precisazione. Alcuni di questi nuovi gruppi sono nati dalla volontà di alcune signore che hanno, ad un certo
punto, lasciato il nostro Gruppo per crearne uno nel loro paese.
Come avete vissuto il momento della pandemia? Avete notato dei cambiamenti all’interno del
vostro Gruppo di Lettura?
Durante il Covid, come sopra anticipato, i nostri incontri sono stati virtuali attraverso la piattaforma Zoom.
Nonostante le iniziali difficoltà tecniche siamo riuscite a garantire continuità al nostro Gruppo e, anzi, in un
momento così difficile, questi incontri ci hanno permesso di “evadere”. Sicuramente sono venuti meno i
momenti conclusivi delle serate, i dolci, il buon vino e il parlare non solo di libri. Ma ora finalmente ci siamo
ritrovate e siamo tornate alla nostra normalità.
Ci saranno stati sicuramente degli episodi e dei libri che vi hanno travolto più di altri… Quali sono
stati i momenti che ricordate più volentieri?
Il ciclo di letture dedicate alla nostra regione “I narratori marchigiani del Novecento” ha rappresentato un
momento importante perché ci ha permesso di conoscere a pieno il nostro territorio. Lettura fondante che
consigliamo a tutti è “Giù la piazza non c’è nessuno” di Dolores Prato.
I libri di alcuni autori sono risultati introvabili e allora è scattata la caccia al libro e poi, una volta trovato, il
passamano. Anche questa è una caratteristica importante del nostro GdL, i libri passano di mano in mano.
Alcune stagioni di lettura hanno segnato profondamente, in modo indelebile, il nostro sentire, il nostro
sguardo sul mondo, il nostro essere lettrici: “La letteratura africana”, “La letteratura mediorientale
contemporanea”, “La letteratura asiatica”, “La letteratura delle migrazioni”, “La letteratura nordica e
baltica”.
Impossibile elencare tutti i libri che ci hanno travolte, sono decisamente troppi, tanti, ma vogliamo sfruttare
questo spazio che ci avete offerto per consigliare alcuni libri che secondo noi dovreste leggere:
Toni Morrison , Amatissima, Salman Rushdie, I figli della mezzanotte, Chinua Achebe, Il crollo, Henry
Miller, Tropico del cancro, Marguerite Yourcenar, Le memorie di Adriano, Amos Oz, Una pace perfetta,
Mo Yan, Sorgo rosso, Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, John Steinbeck, Furore, Philip Roth,
Pastorale americana, Kader Abdolah, Scrittura cuneiforme, Paolo Cognetti, Le otto montagne, Mohsin
Hamid, Exit West, Halldor Laxness, Gente indipendente, Par Lagerkvist, Pellegrino sul mare, Colson
Whitehead, La ferrovia sotterranea.
Il nostro Gruppo nasce con l’intento di promuovere la lettura e farla conoscere a tutti. Ecco perché abbiamo
organizzato numerosi eventi in cui la lettura veniva affiancata ad altre forme di arte e cultura quale la
musica, l’arte e il cibo. Ecco allora che abbiamo organizzato serate, aperte a tutti, dedicate alla lettura e alla
musica, accompagnate da degustazioni di prodotti di Mogliano offerti dalle aziende locali; abbiamo ospitato
e curato la presentazione di libri di case editrici locali, Vydia, Ev, Seri Editore; organizzato gite in giro per
l’Italia per visitare importanti mostre d’arte quali, per menzionarne solo alcune, Frida Kahlo, Artemisia
Gentileschi, Basquiat, Van Gogh, Modigliani.
Partecipare, dunque, al nostro gruppo vuol dire voler conoscere, scoprire tutte le bellezze e forme di arte che
ci circondano.
Momento importante all’interno della nostra intervista: se vi chiedessero di descrivere in una
parola il Gruppo di Lettura “Licenze poetiche. I libri per l’isola deserta” quale sarebbe? Perché?
Libertà: libertà di esserci, di leggere, di intervenire, di esprimere la propria posizione anche se contraria a
tutte le altre, di criticare, di rimanere in silenzio.
19 anni sono tanti, l’anno prossimo saranno 20! Avrete qualche festeggiamento in programma?
Noi speriamo di si, ma non dimenticatevi il nostro invito! 😉
Per noi ogni anno è importante e vogliamo festeggiarlo. Quest’anno ad esempio, il 23 ottobre 2022, abbiamo
inaugurato la nostra Little Free Library #148453.
La LFL, o Casetta dei libri, nasce ufficialmente nel 2010 negli Stati Uniti, con lo scopo di promuovere lo
scambio gratuito di libri in tutto il mondo, con la formula “Prendi un libro, porta un libro”.
Oggi nel mondo ci sono più di 150.000 casette distribuite in oltre 120 Paesi e 300 milioni i libri condivisi.
La nostra LFL è bianca e rossa, i colori dello stendardo del nostro paese, ed è stata realizzato per noi da un
artigiano.
Per festeggiare i venti anni abbiamo già alcune idee importanti:
- “L’albero dei libri”: un albero, forse un acero rosso, da mettere a dimora in autunno nel parco
comunale, con una targhetta che celebri i venti anni del GdL e un QR Code che permetta di vedere
tutti i libri letti. Accanto all’albero vorremmo posizionare una panchina dei libri, dove chiunque
potrà fermarsi e trovare un angolo di pace dove dedicarsi alla lettura. - Una serata a teatro nella quale verranno letti estratti dei libri che abbiamo apprezzato maggiormente in questi anni (e la scelta sarà difficile, ardua!), intermezzati da momenti di musica dal vivo.
Ovviamente siete tutti invitati, anzi vi aspettiamo numerosi!
Ultima domanda con uno sguardo al futuro…Perché è importante la realtà dei Gruppi di Lettura
secondo voi? Cosa vi sentite di consigliare ai GdL del futuro?
Il GdL è importante per mille diversi motivi:
- stimola la lettura;
- permette di uscire dai propri confini;
- propone libri che probabilmente non avreste letto mai;
- i libri proposti sono frutto di una ricerca accurata che va oltre le proposte di mercato;
- permette di incontrare e conoscere moltissime persone.
Ai GdL del futuro diciamo osate; credete in ciò che fate anche se chi vi guarda vi critica; superate la paura di
confrontarvi con gli altri, nessuno dà un voto. Ne vale la pena. Sarà un viaggio straordinario.
Ringraziamo di cuore il Gruppo “Licenze Poetiche”. Grazie per l’entusiasmo con il quale avete accolto la nostra intervista, conoscervi è stato davvero un piacere!